Dalla stagione 2016-2017 la Roma Kiteboarding ha la propria sede nautica presso lo Stabilimento “Il Capanno” di Ostia Lido e collabora con il Centro Nautico “Pura Vida on the Beach”; disponiamo perciò di un ampio rimessaggio, spogliatoio con doccia calda, wc, compressore per il gonfiaggio delle ali e molto altro ancora; la Scuola è inoltre sponsorizzata dal famosissimo marchio canadese OCEAN RODEO leader nel settore e vanta Istruttori formati dalla FEDERAZIONE ITALIANA VELA, Federazione di riferimento del CONI per il Kitesurf.
Disponiamo perciò di materiali di prima qualità e di Istruttori altamente qualificati, brevettati FIV.
Sono aperte le iscrizioni ai corsi, che si svolgono tutti i giorni della settimana e durante tutto l’anno compatibilmente con le condizioni meteo.
Il kiteboarding, kitesurf, kitesurfing è uno sport relativamente recente, nato all'incirca nel 1999 nelle calde e ventose acque delle isole Hawaii. È lo sport d'acqua che si sta diffondendo più velocemente in assoluto. Si pratica con un'apposita tavola e un aquilone (kite o ala) manovrato mediante una barra di controllo collegata ad esso da due, quattro, o più line (cavi) lunghi e sottili in dyneema o spectra. Le condizioni di vento ideali per i principianti del kitesurf sono comprese tra i 12 e i 24 nodi. L'esperto riuscirà, con l'opportuna attrezzatura, a sfruttare venti compresi tra gli 8 ed oltre i 40 nodi! A differenza, per esempio, del windsurf, il kitesurf si può praticare con venti ritenuti "deboli" permettendo trick, velocità ed accelerazioni di tutto rilievo. Il Kitesurf è da Ottobre 2008, ufficializzato da ISAF, il natante mosso dal vento più veloce del pianeta ed è stato anche il mezzo più veloce in ogni andatura dal lasco alla bolina. E questo, nonostante la sua giovane età. E' parere di tanti che c'è ancora molto da evolvere in ambito tecnico e che questo porterà ad ulteriormente allargare la forbice di performances tra le attività concorrenti. In condizioni di vento debole si usano aquiloni di dimensioni più grandi di quelli usati con vento forte. Con le condizioni ideali è possibile praticare lo sport in maniera sicura, planando semplicemente (freeriding), compiendo svariate evoluzioni o tricks (freestyle). È possibile usare il kite sia sulle onde (wavestyle) che su acqua piatta (wakestyle). Una caratteristica, oltre all'indiscussa praticità dell'attrezzatura, è la velocità con cui si può imparare a planare e in seguito a compiere evoluzioni. Un buon corso fornisce le basi per un inizio della pratica sicura ed autonoma. Seguire un corso non è obbligatorio ma assolutamente consigliato. Il kitesurf infatti è uno sport definito estremo e benché i moderni materiali abbiano esteso la sicurezza, le insidie sono numerose, anche e soprattutto per gli altri.